E’ rimasto al palo il progetto spiagge libere e sicure che Confcommercio Vittoria e Commerfidi avevano presentato a palazzo Iacono: “Occasione perduta per Scoglitti e la nostra città”
“Quando, durante l’emergenza Covid-19, Confcommercio Vittoria e Commerfidi Sicilia si sono scommesse sul progetto spiagge libere e sicure, si pensava già alla sua immediata realizzazione come segno evidente di garanzia per bagnanti e turisti che avrebbero scelto la frazione rivierasca di Scoglitti come meta per trascorrere le proprie vacanze, oltre che per gli stessi residenti. Poi, quando, dopo un susseguirsi di incontri con l’attuale amministrazione comunale alla presenza del nostro progettista, l’architetto Arcangelo Mazza, abbiamo toccato con mano che il progetto non era più solo l’utopia di alcuni pensatori o sognatori, ma si stava concretizzando alla stregua di un percorso di osmosi tra pubblico e privato, avendo trovato l’entusiasmo e la fattibilità di tutti i partecipanti al tavolo di confronto con la Commissione straordinaria, abbiamo manifestato fierezza per la nostra stessa città. Ritenevamo, infatti, come associazione di categoria e consorzio fidi, anche in seguito ai confronti avuti con la stessa Commissione straordinaria che gestisce l’ente di palazzo Iacono, che il progetto potesse rappresentare un fiore all’occhiello per la nostra città, auspicando che di qui a breve le progettualità messe in campo avessero potuto trovare il riscontro anche delle forze politiche che tra pochi mesi avranno il compito arduo di governare la città che, pur con tutte le sue problematiche, rimane sempre “vivace e accogliente” come nel suo stile. Ad oggi, però, percepiamo che quella idea progettuale consistente nell’inserimento di paletti in legno di castagno che delimitano un’area di 5×5 metri all’interno della quale ciascun bagnante poteva collocare la propria sedia o il proprio ombrellone è, come si suole dire, rimasta al palo e che dunque un’occasione è andata perduta in quanto capiamo bene che ormai risulta essere tardiva e che altre opere dovranno essere fatte prima, tra cui la pulizia delle stesse spiagge, il rifacimento delle pedane d’accesso, le scerbature e ancora la predisposizione della viabilità e la riqualificazione dei parcheggi di auto e moto e altro ancora”. A dirlo è il presidente di Confcommercio Vittoria, Gregorio Lenzo, a nome di tutto il direttivo comunale. “Stiamo parlando – aggiunge Lenzo – di servizi necessari alla frazione rivierasca consapevoli che l’impegno delle varie strutture ricettive e pubblici esercizi attraverso i vari protocolli di adeguamento alle misure governative debba essere sostenuto di concerto con l’amministrazione, svolgendo ciascuno la propria parte nel rispetto dei ruoli e delle competenze. Un nostro pensiero va anche all’avvio delle zone blu in città che abbiamo spinto, sostenuto e poi accolto di buon grado al fine di favorire i parcheggi all’interno del quadrilatero commerciale e cittadino a vantaggio delle attività di vendita al minuto. Abbiamo però appreso, nostro malgrado, della sanzione equiparata ad un divieto di sosta per chi si trova sprovvisto di ticket o prolunga la sosta oltre l’orario del ticket scaduto. Sicuramente avremmo gradito una sanzione diversa, limitando per esempio il pagamento a ticket scaduto al solo tempo residuale degli orari di parcheggio stabiliti. Tuttavia, invitiamo i cittadini a stare attenti e ad essere diligenti utilizzando le varie colonnine dislocate nella città per munirsi del ticket necessario alla sosta e allo stesso tempo auspichiamo che la presenza degli ausiliari nelle vie faciliti questo compito di educare, sensibilizzare e indirizzare i cittadini all’utilizzo delle colonnine al fine di armonizzare il servizio dei parcheggi a pagamento al commercio cittadino del quadrilatero del centro storico”.
Vittoria, 10 luglio 2020
Presidente sezionale Confcommercio Vittoria
Gregorio Lenzo
Ufficio stampa Giorgio Liuzzo