“MANCANO LE RISORSE ECONOMICHE PER LA RISTORAZIONE E LE PARTITE IVA NELLA FINANZIARIA DELL’ARS”: E’ L’ALLARME LANCIATO DALL’ON. DIPASQUALE NEL CORSO DI UN CONFRONTO IN VIDEOCONFERENZA CON I RAPPRESENTANTI DI CONFCOMMERCIO RAGUSA

“MANCANO LE RISORSE ECONOMICHE PER LA RISTORAZIONE E LE PARTITE IVA NELLA FINANZIARIA DELL’ARS”: E’ L’ALLARME LANCIATO DALL’ON. DIPASQUALE NEL CORSO DI UN CONFRONTO IN VIDEOCONFERENZA CON I RAPPRESENTANTI DI CONFCOMMERCIO RAGUSA
L'incontro in videoconferenza con l'on. Nello Dipasquale

“MANCANO LE RISORSE ECONOMICHE PER LA RISTORAZIONE E LE PARTITE IVA NELLA FINANZIARIA DELL’ARS”: E’ L’ALLARME LANCIATO DALL’ON. DIPASQUALE NEL CORSO DI UN CONFRONTO IN VIDEOCONFERENZA CON I RAPPRESENTANTI DI CONFCOMMERCIO RAGUSA

“Mancano le risorse economiche adeguate in Finanziaria all’Ars per il sostegno al mondo della ristorazione e alle partite Iva”. E’ l’allarme lanciato dall’on. Nello Dipasquale nel corso di una videoconferenza coi rappresentanti di Confcommercio Ragusa

 

Nel corso di un incontro in videoconferenza con i vertici provinciali del sistema Confcommercio, il deputato regionale Nello Dipasquale ha messo in evidenza, interloquendo con i rappresentanti di categoria, la mancanza di risorse economiche adeguate in Finanziaria da erogare a favore del mondo della ristorazione e delle partite Iva. “Già nello scorso mese di marzo, in aula – ha chiarito l’on. Dipasquale – avevo chiesto al Governo regionale di inserire delle somme a fondo perduto per abbattere i tributi locali e per sostenere le categorie maggiormente colpite dalla pandemia. Purtroppo, i circa 70-80 milioni di euro inseriti sono stati suddivisi in mille rivoli, per esigenze della maggioranza, e non c’è stata la possibilità di fornire un sostegno unico e concreto ad alcuni aspetti essenziali. Avevo puntato l’attenzione, in particolare, sulla ristorazione e sulle partite Iva. Ma niente di tutto questo. Alla fine, è prevalsa la logica della ripartizione estrema che, finora, non ha portato alcunché di buono ai fini di un sostegno realmente adeguato nei confronti di chi ne aveva realmente necessità”. L’on. Dipasquale, poi, ha messo sull’attenti Confcommercio provinciale Ragusa anche per quanto riguarda i 250 milioni di euro, approvati dal Cipe, che dovrebbero essere ripartiti tra le categorie. “Al momento – ha sottolineato Dipasquale – sono soltanto proclami, non esistono atti concreti. Ecco perché ho voluto sollecitare Confcommercio, che si sta impegnando su questo fronte, a porre l’adeguata attenzione sulla vicenda”. Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, ringraziando l’on. Dipasquale per l’attenzione prestata all’associazione di categoria e, di rimando, ai propri associati, ha spiegato, a nome dell’intero sistema ibleo, che continuerà l’azione di vigilanza per ottenere le rassicurazioni necessarie circa il fatto che queste risorse economiche possano effettivamente essere erogate ai settori più in difficoltà, a cominciare da quelli della ristorazione. “Le perdite che si sono registrate – ha sottolineato Manenti – risultano incommensurabili. E non possiamo permetterci di correre il rischio che queste imprese chiudano. E’ necessario trovare l’adeguato sostegno ai vari comparti in difficoltà in una fase così delicata”.

 

 

 

 

 

Ragusa, 18 maggio 2021

                                                                          

Presidente provinciale Confcommercio Ragusa

              Gianluca Manenti

                                                                                                     Ufficio stampa Giorgio Liuzzo                                                                                                   

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