Lavoro: il governo studia la riforma degli ammortizzatori sociali
La ministra del Lavoro Catalfo: "Servono strumenti innovati ed efficaci". Convocati i sindacati il 23 luglio.
"Quello degli ammortizzatori sociali e' un sistema molto frammentato che durante la pandemia ha mostrato tutti i suoi limiti e fragilita'. Nonostante questo, siamo intervenuti con il Decreto Cura Italia e il Decreto Rilancio per estendere queste misure anche a quei lavoratori che altrimenti, in un momento cosi' delicato, sarebbero rimasti esclusi. Adesso e' il momento di riformare questo sistema".
Lo scrive su Facebook la ministra del lavoro, Nunzia Catalfo spiegando di aver "istituito una commissione di esperti che da ieri e' al lavoro per tracciare le linee di indirizzo e interventi su questo tema". Secondo la ministra, bisogna "progettare un meccanismo nuovo, in grado di tutelare tutti i lavoratori, nessuno escluso".
Occorre semplificare e snellire le procedure anche attraverso processi informatizzati, e a tal fine il tavolo in corso con la ministra Paola Pisano servirà ad accelerare questo cambiamento", aggiunge. Inoltre, "servono strumenti innovativi, capaci da un lato di garantire una rete di protezione temporanea ai lavoratori di quelle imprese che intendono sospendere una parte della produzione per ristrutturazioni aziendali o riconversioni produttive o tecnologiche, e dall'altro di accompagnare il lavoratore in un percorso di transizione occupazionale, al fine di evitare il successivo passaggio per lunghi periodi in Naspi e, soprattutto, la sua esclusione dal mercato del lavoro".