Industria in ripresa, spesa delle famiglie vicina al pre-crisi
Nota mensile Istat: dopo una caduta congiunturale di entità eccezionale nel secondo trimestre (-12,4% per il Pil) l'economia dà segni di ripresa.
"Gli indici della produzione industriale a maggio e giugno hanno segnalato una ripresa dell'attività e, a luglio, è proseguito il miglioramento della fiducia delle imprese".
Così l'Istat nella nota mensile. "A giugno, si è registrata – prosegue l'Istituto – un'ulteriore marginale riduzione dell'occupazione in presenza di un ritorno alla ricerca del lavoro e – sottolinea – una crescita degli acquisti di beni delle famiglie, tornati molto vicini ai livelli pre-crisi".
Ciò non toglie che “nel secondo trimestre il Pil italiano, misurato in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, ha registrato, in base alla stima preliminare, una caduta congiunturale di entità eccezionale (-12,4%) che segue il già ampio calo del primo trimestre (-5,4%)”. “La forte contrazione, comune agli altri Paesi dell'area euro, è stata diffusa a tutti i settori economici, con un contributo negativo sia della domanda estera netta sia di quella nazionale. Il dato trimestrale è condizionato dalla marcata riduzione dei livelli di attività economica ad aprile, quando si sono concentrati gli effetti del lockdown”, aggiunge l'Istat.