L’abusivismo professionale nel settore immobiliare è un fenomeno (post Covid) che rischia di andare fuori controllo. L’allarme lanciato dal presidente provinciale Fimaa Ragusa Tirrito
“L’abusivismo professionale, un fenomeno (post Covid) che rischia di andare fuori controllo”. A lanciare l’allarme il consiglio della Fimaa Sicilia riunitosi in video conferenza. I nove presidenti delle provincie isolane, in rappresentanza di tutti gli agenti immobiliari aderenti a Fimaa Confcommercio, hanno concordato nel ritenere la recente crisi un pericoloso vettore di diffusione del fenomeno che vede, in gran parte delle aziende di matrice estera e nei network, un aumento spropositato di reclutamenti di personale non abilitato all’esercizio della professione di agente immobiliare. Il Made in Italy, ovvero tutte quelle aziende che non si appoggiano a dei brand internazionali, resta ancora oggi un’ancora di garanzia affinché non dilaghi abusivismo ed evasione fiscale. “Affidarsi ad un “broker” che fluttua in quell’area – sottolinea il presidente regionale Fimaa Sicilia, Ivan Tirrito, che è anche presidente provinciale del sindacato di categoria in provincia di Ragusa – equivale non solo a dirottare somme di denaro al di fuori dei confini nazionali ma anche farsi seguire da persone che fino a ieri svolgevano tutt’altra professione. L’appello di Fimaa Sicilia è rivolto ai consumatori affinché prestino particolare attenzione difendendo al massimo l’economia del Tricolore e, qualora si sia ancora perplessi, possiamo aggiungere che gli agenti immobiliari regolarmente iscritti a Fimaa rappresentano un buon auspicio all’osservanza del codice etico, la certezza di avere l’abilitazione all’esercizio (elemento obbligatorio per legge), avere una polizza assicurativa (anch’essa obbligatoria) che garantisce la copertura in caso di errori professionali a tutela del consumatore. Una singola agenzia immobiliare con 50 “consulenti” rappresenta un valido motivo per diffidare. La gran parte di queste aziende genera solo inutile confusione in contrapposizione alla maggioranza degli agenti immobiliari regolari che con la loro professionalità rendono sicuri il prosieguo delle trattative, il singolo agente immobiliare senza agenzia e/o senza partita iva e/o senza codice ateco rappresenta un danno incalcolabile e, infine, il dilagare dei vari professionisti di altri comparti all’interno del nostro settore, equivale a farsi estrarre un dente da un avvocato”.
Ragusa, 11 maggio 2020
Presidente provinciale Fimaa Ragusa
Ivan Tirrito
Ufficio stampa Giorgio Liuzzo