Il mercato dell’auto in forte crisi anche in provincia di Ragusa Confcommercio: “Lo scorso mese immatricolate il 21,9% di veicoli in meno rispetto al maggio 2019. Incentivi esauriti troppo presto”
E’ proseguito anche a maggio 2021 il “rimbalzo” del mercato dell’auto in provincia di Ragusa rispetto all’andamento dello scorso anno, fortemente condizionato dal lockdown imposto per contenere la pandemia da Covid-19. Nel mese scorso, infatti, secondo i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono state infatti immatricolate il 35% di auto in più rispetto a maggio 2020 (ma il 21,9% in meno rispetto a maggio 2019). Il dato porta il totale dei primi cinque mesi del 2021 a una crescita complessiva del 52,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sempre a maggio 2021 i trasferimenti di proprietà sono stati, sempre nell’area iblea, il 41% in più. Il volume globale delle vendite mensili ha quindi interessato per il 32,81% vetture nuove e per il 67,19% vetture usate. “I dati evidenziano le forti difficoltà del mercato dell’auto a risollevarsi dalla crisi – spiegano da Confcommercio provinciale Ragusa – e annullano il pur timido tentativo di ripresa dei mesi scorsi, sostenuto dagli incentivi. Il calo rispetto a maggio 2019 è il più pesante degli ultimi mesi e il recupero rispetto allo stesso mese dello scorso anno è lontano dall’ipotizzare un allontanamento della crisi. Ci si sta trovando di fronte, come hanno affermato anche Federauto e Unrae in una nota congiunta, alla prova numerica della brevissima durata degli incentivi, esauriti troppo presto per innescare un effetto volano sul nostro mercato. Un ulteriore problema che contribuisce ad aggravare le condizioni del settore e la crisi della fornitura dei semiconduttori che ha generato un ritardo nella consegna delle vetture nuove”.
Ragusa, 15 giugno 2021
Presidente provinciale Confcommercio Ragusa
Gianluca Manenti
Ufficio stampa Giorgio Liuzzo