fonte: https://www.confcommercio.it/-/faq-coronavirus-sostegno-imprese
Le risposte ai dubbi e agli interrogativi delle imprese
In questa pagina sono riportate, in sintesi, le risposte alle vostre domande più frequenti concernenti il Decreto legge “Liquidità” approvato dal governo l’8 aprile 2020. Per ogni FAQ abbiamo indicato la fonte della risposta e la data di risposta, che vi invitiamo a tenere presente, perché è nostra cura aggiornare le risposte qualora ci fossero novità. Invitiamo le imprese che abbiano necessità di ulteriori chiarimenti a rivolgersi alla propria associazione territoriale o federazione.
È possibile chiedere un finanziamento garantito al 100% dal Fondo e un altro garantito al 90% dal Fondo? Sono compatibili?
- Sì, non essendo previsto un esplicito divieto di cumulo, a nostro avviso le due operazioni prospettate sono compatibili.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Per il finanziamento fino a 25.000 €, vi risulta che l’impresa debba garantire anche il mantenimento dei livelli occupazionali?
- No. Il mantenimento dei livelli occupazionali non risulta tra i requisitiper l’erogazione dei finanziamenti fino a 25.000 euro previsti dall’ 13, comma 1, lettera m) del decreto Liquidità.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Sono stati ammessi alla sospensiva dei mutui prima casa anche i commercianti, prima esclusi?
- Sì, si conferma che nel Decreto Liquiditàè prevista l’estensione dell’operatività del Fondo anche alle ditte individuali.
Potrebbe essere però necessario attendere l’aggiornamento del decreto del MEF.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Devo pagare il canone speciale Rai (per aziende) entro il 30 aprile?
- La Rai informa che, in forza di quanto disposto dall’art. 62 del D.L. 17 marzo 2020, n.18, il termine per il pagamento della seconda rata trimestrale del canone di abbonamento speciale è prorogato dal 30 aprile al 30 giugno 2020.
- 62 (Sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi)
- Per i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato sono sospesi gli adempimenti tributari diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020. Resta ferma la disposizione di cui all’articolo 1 del decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9, recante disposizioni riguardanti i termini relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata 2020.
[…]
- Gli adempimenti sospesi ai sensi del comma 1 sono effettuati entro il 30 giugno 2020 senza applicazione di sanzioni.
- Pertanto, in assenza del deposito del bilancio relativo all’anno 2019, di ritiene si debba fare riferimento al bilancio 2018.
— Fonte Confcommercio, Settore Marketing
Sto compilando il modello (allegato 4bis) per il prestito da 25.000 euro. Al punto 15 chiede i dati dei ricavi. Faccio riferimento a quelli dell’anno 2018?
- Sì, il testo dell’art 13, comma 1, lett. m) del Decreto Liquiditàfa riferimento all’“ammontare dei ricavi del soggetto beneficiario, come risultante dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della domanda di garanzia”.
Pertanto, in assenza del deposito del bilancio relativo all’anno 2019, di ritiene si debba fare riferimento al bilancio 2018.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Chiedendo il prestito alla mia Regione (FARE LAZIO) posso richiedere anche quello erogato dalle banche (Fondo Garanzia Covid)?
- Sì, al momento non risultano previste incompatibilità fra le misure.
Si ritiene pertanto che possano essere attivate anche parallelamente.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Cosa prevede il decreto in merito alla sospensione dei termini di pagamento dei titoli di credito tipo gli assegni?
- Il Decreto Liquiditàstabilisce la sospensione dei termini di scadenza nel periodo dal 9 marzo 2020 al 30 aprile 2020, per i titoli di credito (es. vaglia cambiari e cambiali) emessi prima dell’8 aprile.
Inoltre, nell’ipotesi di presentazione di un assegno per l’incasso e mancanza di disponibilità sul conto corrente sono temporaneamente inapplicabili il protesto e la disciplina sanzionatoria dell’assegno.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Quale è la cifra che la banca userà come base per calcolare quanto finanziamento posso avere?
- Il Decreto Liquiditàprevede la possibilità di ottenere finanziamenti fino al 25% dei ricavi riportati nell’ultimo bilancio depositato o nell’ultima dichiarazione fiscale presentata. I ricavi sono gli incassi meno l’IVA.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Come faccio a ottenere dalla mia banca un prestito con garanzia completa dello Stato fino al 25% dei miei ricavi?
- Occorre rivolgersi ad una banca o ad un intermediario finanziario, con 3 documenti:
- l’allegato 4bisscaricato dal sito del Fondo di Garanzia e debitamente compilato
- una copia documento identità
- una copia del bilancio o di dichiarazione fiscale, o in assenza di una autocertificazione delle spese per il personale e del fatturato.
Dopo la richiesta sarà necessario firmare il contratto di finanziamento.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Che discrezionalità ha la banca per concedermi un prestito con garanzia completa dello Stato fino al 25% dei ricavi?
- Per prestiti fino a 25.000 euro le banche si limitano a verifiche formali, in particolare le verifiche antiriciclaggio e della normativa antimafia, e nel più breve tempo possibile erogano il prestito.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Se non restituisco il prestito con garanzia completa dello Stato chi ne risponde?
- Ne risponde integralmente il Fondo di garanzia PMI, salvo effettuare le successive azioni di recupero per l’importo non restituito.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Quando devo iniziare a ripagare il finanziamento ottenuto?
- Il Decreto Liquiditàprevede la possibilità di iniziare a ripagare il debito dopo 24 mesi dalla sua erogazione.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Quanto tempo ho per rimborsare il prestito?
- Il Decreto Liquiditàprevede la durata di 72 mesi.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Tutte le imprese possono accedere ai finanziamenti del Decreto Liquidità?
- Le imprese fino a 499 dipendenti possono accedere alle garanzie statali del Fondo di garanzia PMI e della Sace. Le imprese più grandi possono accedere solo alla garanzie Sace.
Le imprese devono essere “in bonis” con il sistema creditizio, almeno fino al 31 gennaio 2020. La garanzia pubblica è concessa anche a imprese che presentano, crediti deteriorati, classificati tali successivamente al 31 gennaio.
Restano comunque escluse le imprese classificate “in sofferenza” alla data di richiesta del finanziamento.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Nel 2018 ho depositato un bilancio con 70.000 euro di ricavi, quanto posso ottenere come prestito dalla banca con la garanzia totale dello Stato?
- Secondo il Decreto Liquidità, lei potrà ottenere massimo 17.500 euro, calcolando questo tipo di finanziamento eroga fino al 25% dei ricavi (incassi – IVA). Per ottenerlo dovrà autocertificare, con il modello che trova sul sito del Ministero dello Sviluppo economico, i suoi ricavi facendo riferimento all’ultimo bilancio depositato o all’ultima dichiarazione fiscale presentata.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Ho bisogno di un finanziamento di 50.000 euro, a che strumento posso ricorrere?
- Per ottenere un finanziamento con le misure previste dal Decreto Liquidità, deve avere un volume di ricavinell’ultimo bilancio depositato o nell’ultima dichiarazione fiscale presentata, pari a almeno 200.000 euro.
In questo caso il finanziamento sarà coperto con una garanzia statale (tramite il Fondo Centrale di Garanzia) del 90% a cui potrà essere aggiunta una garanzia del 10% di un Confidi.
Per ulteriori necessità la invitiamo a contattare la nostra sede Confcommercio territoriale più vicina oppure a visitare il sito di Fedeascomfidi in cui potrà trovare i confidi aderenti al sistema Confcommercio.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Ho aperto la mia attività a febbraio e non ho un bilancio a cui far riferimento. Come posso fare per avere un finanziamento?
- La norma fa riferimento all’ultimo bilancio depositato o all’ultima dichiarazione fiscale presentata.
In questo caso, in assenza di questi due elementi, vi è la possibilità di autocertificare i ricavi. Si potranno quindi autocertificare i ricavi relativi al periodi di effettiva apertura dell’attività (febbraio e qualche giorno di marzo). E quindi su questa cifra la banca potrà erogare un finanziamento fino al 25%.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito
Il decreto Liquidità mette a disposizione varie misure di accesso al credito. Quale posso usare?
- Dipende da quanta liquidità necessita.
- fino a 25.000 euroc’è la possibilità di ottenere un finanziamento con la garanzia totale dello Stato. La cifra che verrà effettivamente erogata sarà fino al 25% dei ricavi, come risultano dall’ultimo bilancio depositato o dall’ ultima dichiarazione fiscale presentata. Nel caso in cui questi documenti non fossero disponibili, ad esempio per imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2019, il richiedente potrà far riferimento ad altra documentazione idonea o inviare alla banca un’autocertificazione con i dati relativi ai ricavi.
- da 25.000 a 800.000 euroc’è la possibilità di ottenere un finanziamento con garanzia del 90% dello Stato a cui si può aggiungere un ulteriore 10% di garanzia dei Confidi. Anche in questo caso, la cifra che verrà effettivamente erogata non potrà comunque superare l’importo del 25% dei ricavi.
- oltre gli 800.000 euro, oltre al Fondo di garanzia PMI, è stato previsto un fondo di garanzia della Sace, con una commissione a carico dell’impresa che dipende dalla sua dimensione.
— Fonte Confcommercio, Settore Credito