Emergenza coronavirus, le indicazioni per il settore pubblici esercizi dopo il vertice di ieri in Prefettura. Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa Manenti: “Le prescrizioni ci sono ma molto attiene al senso di responsabilità di ogni operatore”
Anche il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, ha preso parte, ieri mattina, alla riunione, convocata dal prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, avente ad oggetto le misure da adottare con riferimento all’emergenza coronavirus. Tra queste, in ordine all’attività dei pubblici esercizi, da tenere in conto la logica del metro di distanza tra una persona e l’altra. Ma è stato preso atto anche dell’imposizione prescritta ai pubblici esercizi di affiggere le regole igieniche previste dal decreto presidenziale. “Abbiamo verificato – afferma il presidente Manenti – che manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura (anche cinema e teatri) sono ammessi solo se consentono il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro. E, ancora, le attività di ristorazione, i bar e i pub possono continuare a operare a patto che ci sia la disponibilità di posti a sedere e che sia rispettata la distanza, anche in questo caso, di almeno un metro. Per quanto riguarda le attività commerciali, è consentita l’operatività senza limitazioni a condizione che siano adottate misure organizzative secondo quanto previsto dal decreto presidenziale. Diciamo, però, che l’aspetto più importante è quello legato all’assunzione di responsabilità che ogni operatore deve assumere nel rispettare le regole esistenti allo scopo di evitare l’ampliarsi del contagio. E’ una prova straordinaria e per certi versi critica quella a cui tutti ci stiamo sottoponendo. Dobbiamo dare dimostrazione di notevole maturità. Tutti assieme sono sicuro che ce la faremo a uscire da questa situazione incredibile e inaspettata fino a un mese e mezzo fa. Ma dobbiamo fronteggiarla con la massima determinazione”.
Ragusa, 7 marzo 2020
Presidente provinciale Confcommercio Ragusa
Gianluca Manenti
Ufficio stampa Giorgio Liuzzo