DECRETO BOLLETTE, CONFCOMMERCIO PROVINCIALE RAGUSA: “UN SOSPIRO DI SOLLIEVO ANCHE PER LE NOSTRE IMPRESE. MA ANCORA NON BASTA”

DECRETO BOLLETTE, CONFCOMMERCIO PROVINCIALE RAGUSA: “UN SOSPIRO DI SOLLIEVO ANCHE PER LE NOSTRE IMPRESE. MA ANCORA NON BASTA”
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DECRETO BOLLETTE, CONFCOMMERCIO PROVINCIALE RAGUSA: “UN SOSPIRO DI SOLLIEVO ANCHE PER LE NOSTRE IMPRESE. MA ANCORA NON BASTA”

Decreto bollette, Confcommercio provinciale Ragusa “Un sospiro di sollievo anche per le piccole e medie imprese del nostro territorio. Ma chiediamo di risolvere i limiti dell’attuale configurazione del sistema di prelievo”

 

Possono tirare un sospiro di sollievo le piccole e medie imprese del settore dei servizi anche della provincia di Ragusa, oltre alle famiglie, dopo che è stato approvato, dal Consiglio dei ministri, l’atteso “decreto bollette” che arriva a una settimana dal temutissimo, forte aumento delle bollette elettriche. Ridotti gli oneri di sistema, ovvero la tassazione sulle bollette di luce e gas per “attività di interesse generale per il sistema elettrico”. Le nuove misure favoriscono quanti beneficiano del bonus energia. Le piccolissime e piccole imprese con utenze in bassa tensione e le utenze domestiche fino a 16,5 kw si vedranno da parte loro azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema. Per tutti gli altri utenti, l’Iva viene abbassata al 5% rispetto alle aliquote del 10 e 22% esistenti oggi. Quanto al gas, infine, quanti beneficiano del “bonus sociale gas” vedranno di fatto cancellati gli effetti del previsto aumento della bolletta.

“Anche in provincia di Ragusa – afferma il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti – c’era il grosso rischio che gli effetti della ripartenza, dopo le chiusure dovute alla pandemia, potessero essere annullati dal caro bollette. Ma tutto ciò, per la nostra confederazione, potrebbe non essere sufficiente. Infatti, come Confcommercio chiediamo di risolvere i limiti dell’attuale configurazione del sistema di prelievo che ancora oggi pone a carico degli utenti finali il costo degli oneri generali di sistema, ovvero degli incentivi economici alla produzione da fonti rinnovabili, alla cogenerazione, alle industrie energivore e i costi fissi connessi, tra l’altro, allo smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse. Inoltre, è necessario avviare da subito una riforma più organica delle modalità di calcolo della bolletta energetica, anche nell’ottica di un progressivo trasferimento alla fiscalità generale degli oneri generali di sistema”.

Ragusa, 24 settembre 2021

                                                                          

Presidente provinciale Confcommercio Ragusa

       Gianluca Manenti

                                                                                                      Ufficio stampa Giorgio Liuzzo  

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