Da Facebook Italia un progetto di sostegno alle Pmi

Da Facebook Italia un progetto di sostegno alle Pmi
comunicati stampa nazionale

Da Facebook Italia un progetto di sostegno alle Pmi

Da Facebook Italia un progetto di sostegno alle Pmi

Si chiama #piccolegrandimprese, ed è un piano articolato per sostenere, attraverso diverse attività e iniziative, la ripresa economica delle piccole e medie imprese italiane.

Al fianco di Facebook Italia, come parte integrante di #piccolegrandimprese, scendono in campo diversi partner, tra cui Giovani imprenditori di Confcommercio, Shopify e Talent Garden che contribuiranno con materiali e attività di formazione dedicate.

Facebook Italia lancia #piccolegrandimprese, un piano articolato per sostenere, attraverso diverse attività e iniziative, la ripresa economica delle piccole e medie imprese italiane, spina dorsale dell'economia nazionale e duramente colpite dalla crisi economica generata della pandemia da Covid-19. Tra i settori su cui si concentrerà il progetto, e che vedranno iniziative ad hoc lanciate nel corso della seconda parte dell'anno, ci saranno commercio, export, turismo e cultura. Il sito verrà costantemente aggiornato con contenuti creati da Facebook e dai partner del progetto per affiancare le piccole attività nel loro percorso verso la digitalizzazione. Inoltre per aiutare le Pmi a fare un bilancio della loro presenza online e a scoprire quali azioni intraprendere per migliorarsi, Facebook ha sviluppato, con la società francese Numate, uno strumento di diagnosi digitale gratuito.

Secondo l'indagine "Future of Business", realizzata a maggio 2020 da Facebook, World Bank e Ocse su un campione di Pmi attive su Facebook, circa una piccola impresa su sei (16%) in Italia ha dichiarato di aver chiuso a causa del coronavirus. Tra quelle rimaste in attività, il 76% ha subito un calo delle vendite rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e più di una su tre, il 31%, ha ridotto il numero di dipendenti a seguito della pandemia da COVID-19. Per il 43% degli intervistati, inoltre, il flusso di cassa rimarrà una grossa sfida nei prossimi mesi. L'indagine, inoltre, ha evidenziato l'importanza del digitale per le piccole imprese: il 37% delle PMI intervistate ha, infatti, affermato che un quarto o più delle vendite (25%) degli ultimi mesi è stato realizzato in modalità digitale, mostrando l'importanza di avere una presenza online per poter supportare il proprio business anche in momenti economicamente difficili.

Ma gli imprenditori e le imprenditrici italiane sono persone resilienti, e l'analisi mostra che molti rimangono ottimisti sul futuro, circa il 41%. L'indagine ha, infine, evidenziato alcune differenze tra le imprese di proprietà di uomini e quelle al femminile, che mostra un lieve vantaggio per le attività con a capo un'imprenditrice donna. Sono di più, infatti, le imprese al femminile, rispetto a quelle maschili, rimaste in attività nonostante la crisi, 86% contro il 83%, e sono meno preoccupate delle sfide legate al flusso di cassa, 38% contro il 46%. Le imprenditrici donne, inoltre si sono dimostrate maggiormente in grado di sfruttare il digitale per supportare le vendite (40% contro il 35% al maschile). Nonostante questo slancio positivo verso il digitale, però, le imprenditrici si sono dette meno ottimiste dei colleghi maschi sul proprio futuro aziendale: solo il 36% infatti, contro un 44% degli imprenditori uomini.

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