Conftrasporto: “Basta chiacchiere, si dia il via ai lavori della Gronda”

Conftrasporto: “Basta chiacchiere, si dia il via ai lavori della Gronda”
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Conftrasporto: “Basta chiacchiere, si dia il via ai lavori della Gronda”

Conftrasporto: "Basta chiacchiere, si dia il via ai lavori della Gronda"

La manifestazione di oggi a Genova ha nuovamente attirato l’attenzione dei media sul tema dei collegamenti infrastrutturali che riguardano la Liguria e l’intero Paese. “Ora basta chiacchiere, si dia il via ai lavori della Gronda”.

A dirlo è il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, che spiega: “Permeabilità del porto, collegamento tramite il terzo valico e soprattutto la firma del provvedimento che avvii i lavori già finanziati della Gronda sarebbero risposte concrete che un governo non impegnato solo a rilasciare annunci di facciata e a prendersi meriti altrui, dovrebbe fare”.

“Per recuperare credibilità nei cittadini, non solo liguri, occorre che l’avvio del potenziamento del sistema infrastrutturale del Paese si avvii davvero e non solo per ragioni elettorali”, precisa Uggè.

“In questi giorni è stato annunciato anche un nuovo Piano dei trasporti e della logistica – aggiunge il vicepresidente di Conftrasporto – Ebbene, l’ultimo piano approvato ufficialmente con un atto del Cupe risale all’Aprile del 2006. Questa vergogna ricade tutta sulle forze politiche e sui governi che hanno gestito il Paese in questi anni”.

“Ora, con la prossima riapertura del Ponte di Genova, la cui inaugurazione è prevista per il prossimo 3 agosto, si è posto rimedio a uno scandalo non degno di un Paese civile che vuole veramente competere con l’Europa. Anche il recente accordo raggiunto in queste ore è legato alla presentazione di progetti concreti. Quindi smettiamola di prendere in giro la gente e impegniamoci tutti per mettere in condizione l’economia nazionale di crescere e competere. Il resto sono solo chiacchiere e campagna elettorale”.

“Si parta da dove si può e la Gronda è una risposta concreta sulla quale si misurerà la reale volontà del Governo”, conclude Uggè.

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