Confcommercio: “vendite in recupero, ma ancora lontanissimi da livelli 2019”
“Il dato sulle vendite di giugno evidenzia il graduale ritorno alla normalità negli acquisti da parte delle famiglie, con grandi differenze negli andamenti registrati dalle diverse tipologie distributive e dai singoli segmenti di consumo. Ma la complessiva gravità della dinamica dei consumi è la distanza di quasi 10 punti percentuali in volume delle vendite nel primo semestre del 2020 rispetto al primo semestre dell’anno precedente, con una riduzione quasi doppia per l’area non alimentare. Per i canali di vendita, si amplia ulteriormente la forbice tra commercio elettronico – in crescita del 32,5% tendenziale nella prima metà dell’anno – e imprese operanti su piccole superfici che patiscono una riduzione di oltre il 20%. Alcuni settori sembrano recuperare rapidamente (mobili e articoli per il tempo libero), mentre solo per l’informatica e per gli alimentari il confronto annuo è positivo”: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati Istat sulle vendite al dettaglio a giugno.