CONFCOMMERCIO SU PRODUZIONE INDUSTRIALE: "RESTANO CRITICITA' IN MOLTI SETTORI"
"Dato congiunturale leggermente superiore alle attese che rinforza la sensazione di un tessuto produttivo vitale e coraggioso. Tuttavia, sebbene le perdite tendenziali rimangano ingenti in molti settori, soprattutto per quelli più direttamente collegati alla domanda delle famiglie – come mezzi di trasporto e abbigliamento – il principale problema resta la concentrazione del calo di fatturato e di reddito su pochi importanti settori, in particolare sulla filiera turistica". Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati sulla produzione industriale di maggio diffusi oggi dall’Istat.
"E proprio dalla ripresa di questi settori – prosegue la nota – dipenderà, in definitiva, la performance aggregata del PIL non solo nell’anno in corso ma, soprattutto, nel 2021, anno in cui l’intensità del rimbalzo atteso è funzione delle condizioni economiche dei partner commerciali europei, per adesso ancora diffusamente critiche".