CONFCOMMERCIO PROVINCIALE RAGUSA E COMMERFIDI SICILIA ILLUSTRANO QUALI SONO LE MISURE DELL’ACCORDO SUL CREDITO 2019 A SOSTEGNO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

CONFCOMMERCIO PROVINCIALE RAGUSA E COMMERFIDI SICILIA ILLUSTRANO QUALI SONO LE MISURE DELL’ACCORDO SUL CREDITO 2019 A SOSTEGNO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
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CONFCOMMERCIO PROVINCIALE RAGUSA E COMMERFIDI SICILIA ILLUSTRANO QUALI SONO LE MISURE DELL’ACCORDO SUL CREDITO 2019 A SOSTEGNO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Accordo per il credito 2019, CONFCOMMERCIO provinciale Ragusa e COMMERFIDI Sicilia: “Ecco quali sono le misure che è possibile adottare per aiutare le imprese del settore perdurando l’attuale emergenza sanitaria”

L’accordo per il credito 2019 sottoscritto il 15 novembre 2018 tra l’Abi e le principali associazioni di rappresentanza delle imprese, in relazione ai finanziamenti concessi alle micro, piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale, prevede la possibilità per le banche e gli intermediari finanziari aderenti di: sospendere fino a un anno il pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti; allungare la scadenza dei finanziamenti (cosiddetta misura “Imprese in Ripresa 2.0”).

 

Con la definizione di uno specifico Addendum all’accordo, l’applicazione della misura “Imprese in Ripresa 2.0” viene ora estesa anche ai finanziamenti in essere al 31 gennaio 2020 (anziché al 15 novembre 2018 come originariamente previsto), erogati in favore delle micro, piccole e medie imprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”. A renderlo noto Confcommercio provinciale Ragusa e Commerfidi Sicilia. L’Addendum prevede altresì che, ferme restando le altre condizioni contenute nell’accordo per il credito 2019, è opportuno che le banche, al fine di assicurare massima tempestività nella risposta, accelerino le procedure di istruttoria, anche riducendo significativamente i termini generali previsti e che, ove possibile, offrano condizioni migliorative rispetto a quelle previste esplicitamente dal predetto accordo, al fine di andare incontro alle esigenze delle imprese richiedenti.

 

L’Addendum contiene anche un impegno di Abi e associazioni di rappresentanza delle imprese ad agire congiuntamente per sostenere presso le istituzioni nazionali ed europee competenti, la necessità e l’urgenza di una modifica delle attuali e diverse disposizioni di vigilanza sul settore bancario, anche in materia di gestione del credito a imprese economicamente sane, ma danneggiate da situazioni eccezionali che ne limitano temporaneamente le possibilità operative. Confcommercio provinciale Ragusa e Commerfidi Sicilia, collegandosi a quanto disposto da Confcommercio a livello nazionale, chiedono, inoltre, con riferimento alle operazioni oggetto di moratoria connessa agli effetti del diffondersi del coronavirus, di ampliare l’operatività del fondo di garanzia per le Pmi aumentando, tra l’altro, la quota garantita per le linee di credito a breve, in considerazione delle tensioni sul fronte della liquidità delle imprese e per creare le condizioni per agevolare un allungamento delle scadenze dei finanziamenti garantiti.

 

Ragusa, 9 marzo 2020

 

Presidente provinciale Confcommercio Ragusa

         Gianluca Manenti

                                                                                        Ufficio stampa Giorgio Liuzzo                                                                                                   

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